Storia degli eBook

Un eBook, in italiano libro elettronico, è un libro in formato digitale a cui si può avere accesso tramite computer e dispositivi mobili, come smartphone, tablet PC e dispositivi appositamente ideati per la lettura di testi lunghi in digitale, detti eReader.

La storia dell’eBook ha origine intorno alla fine degli anni novanta, in seguito all’affermazione dei siti commerciali per la vendita di libri cartacei on-line, i quali iniziarono ad offrire ai propri clienti, oltre alla versione cartacea, anche una trasposizione digitalizzata dei libri in uscita.

Un importante passo avanti nella storia dell’eBook è rappresentato dal progetto Gutenberg, un’iniziativa avviata dall’informatico Michael Hart nel 1971 con l’obiettivo di costituire una biblioteca di versioni elettroniche di libri stampati al fine di diffondere, sfruttando le possibilità offerte dalla tecnologia digitale, il patrimonio culturale dell’umanità al maggior numero di persone possibile. Hart cominciò a digitare manualmente sul suo terminale il testo della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti: prendeva così avvio il Project Gutenberg.

Nel 1992 la Sony introdusse sul mercato il Sony Data Discman, un innovativo lettore di cd audio e cd-rom dotato di uno schermo che associava alle capacità di lettura di compact disc audio e video anche quella di cd contenenti testi. Caratteristica rilevante era la possibilità di effettuare ricerche all’interno dell’intero parco dei libri contenuti nel cd. Non fu grande il successo di questo innovativo prodotto e la sua diffusione restò circoscritta al mercato giapponese.

sony data discman

Sony Data Discman DD-1EXB

 

Il primo lettore dedicato per eBook è stato il Rocket eBook prodotto dalla Nuvomedia, una società fondata nel 1998. Il Rocket eBook ha di poco strappato la palma di primo eBook reader device portatile ad un altro dispositivo, il Softbook, prodotto dalla Softbook Press. Il Softbook presenta caratteristiche analoghe al lettore della Rocket fatta eccezione per la presenza di un modem interno che permetteva di scaricare direttamente da Internet il libri elettronici per l’apparecchio.

primi eReaderL’introduzione sul mercato del Rocket eBook e del Softbook suscitò un grande interesse da parte di numerosi soggetti del mondo del libro tradizionale e degli ambienti informatici. La nuova realtà dell’eBook venuta alla ribalta sul finire degli anni Novanta accese speranze ed aspettative sia negli ambienti tecnologici, sia in quelli editoriali e culturali per la nascita di un nuovo fiorente mercato e per l’affermazione di nuove modalità di scrittura e di fruizione dei testi. Intorno all’eBook si focalizzò anche l’interesse dei media e del mondo accademico, si ebbe un fiorire di saggi, servizi giornalistici, dossier dedicati alla nuova nascente realtà, in alcuni casi si annunciava ottimisticamente il sorgere di una nuova era per la lettura ed il libro in genere. Il Duemila può essere considerato l’anno zero per l’eBook e per certi versi l’inizio del declino.

Un evento importante è stato il rilascio da parte di Stephen King del romanzo breve “Riding the Bullett” il giorno 14 Marzo 2000. Il maestro dell’horror ha reso infatti disponibile il romanzo esclusivamente sul web mettendolo in vendita alla cifra di due dollari e mezzo ed affidandone la distribuzione ai principali venditori di libri on-line, tra cui Amazon, SimonSays e NetLibrary. Quello di “Riding the Bullett” ha rappresentato un vero e proprio caso editoriale: nelle prime quarantotto ore dal rilascio il libro è stato acquistato e scaricato da ben cinquecentomila persone. L’esperimento di King poté esser considerato un esperimento riuscito oltre che un successo, tuttavia dopo appena due settimane il libro cominciò a circolare in rete ed essere duplicato illegalmente tra gli appassionati in via gratuita.

Sul finire del 2000 e soprattutto nel corso del 2001 l’entusiasmo fu irrimediabilmente destinato ad affievolirsi. Il mercato non si rivelò maturo per il nuovo oggetto digitale, l’interesse del pubblico non fu ai livelli che si prevedeva ed era evidente la debolezza delle soluzioni di protezione dei diritti d’autore. Nel 2002 ed ancora nel 2003 gli annunci di chiusure e fallimenti per le società attive nel settore eBook si susseguirono a catena. Tutti questi eventi sembrerebbero segnare la fine del “sogno” eBook; d’altra parte, all’orizzonte si delineano numerosi segnali che lasciano ben sperare per il sorgere di una “realtà” del libro elettronico che possa essere parallela e complementare al libro tradizionale. Traspare una tendenza di mercato positiva che autorizza a sperare in una futura crescita del settore.